venerdì 22 agosto 2014

"Aloe calming facial cleanser" The Body Shop - Recensione by Sissylove85

Ciao a tutti!
Oggi vi scrivo di un prodotto che acquisto da diversi anni e che mi piace moltissimo! Sto parlando del latte detergente all'aloe di The Body Shop.

Viene venduto nella confezione da 200 ml al prezzo di € 9,00, quindi non proprio economico; essendo però molto denso, basta meno prodotto rispetto ad altri tipi di latte detergente in commercio. Sul sito del brand la definizione esatta è 'crema detergente addolcente all'aloe'.

Ora vi svelo un segreto: come ho detto poco fa è un prodotto che uso da anni, quindi da prima del mio coinvolgimento nella cosmesi biologica ed ecologica, ma ad oggi, dopo aver visto l'INCI (che vi riporterò a fine articolo con i relativi bollini da biodizionario) credo proprio che quello che ho appena finito sarà l'ultimo flacone da me acquistato. E questa frase la dico con tristezza perchè sono innamorata di questo prodotto...

Per cominciare ha un odore divino, super neutro e di pulito, poi funge da struccante (e strucca una meraviglia anche il mascara più nero e resistente), da detergente per il viso (quindi usato con un goccino d'acqua) e da latte detergente con i dischetti di cotone.

E' un prodotto fantastico, ma non è biologico nè ecologico. La cosa però che più mi ha sconvolto (e questo accomuna moltissimi prodotti, anche di altri brand) è che, pur chiamandosi 'crema detergente all'ALOE' di aloe in realtà ce n'è una quantità infinitesimale! Infatti gli ingredienti sono scritti per legge in ordine decrescente di percentuale contenuta nel prodotto, e generalmente nell'ultima parte ci sono gli ingredienti presenti in quantità inferiore all'1%. Ora in questo latte l'aloe sta al penultimo posto, quindi volendo ipotizzare che ce ne sia l'1%, vorrebbe dire che nell'intero flacone ci sarebbero 2 ml di aloe O_O Secondo voi è una percentuale accettabile per dare quel nome al prodotto o sono io che vedo tutto nero?? Avrebbero potuto chiamarlo 'detergente all'olio di palma', visto che ce n'è una quantità nettamente maggiore rispetto al povero aloe.

Ancora una volta ho capito che leggere e comprendere l'INCI dei nostri prodotti è fondamentale!
Prima di passare al bio avrei consigliato questo latte a tutte coloro che hanno una pelle mista ma sensibile, come la mia. Ma ora il percorso è lungo e tortuoso, e non posso consigliarlo per via degli ingredienti 'non sani' che contiene... E come dice Cesare Cesaroni: CHE AMAREZZA!

Vi lascio come di consueto l'INCI qui sotto, così potrete capire meglio il mio sfogo. Fatemi sapere cosa ne pensate voi, se credete che io sbagli o se siete d'accordo con me!
Nel frattempo vi saluto e ci vediamo alla prossima!
Ciao a tutti!

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